Gigapixel Art, fotografie di opere d'arte di Ghigo Roli
"Resurrezione di Cristo e discesa al limbo"
Rocca di Vignola, Cappella dei Contrari

Rocca di Vignola, Cappella Contrari, parete nord: “Resurrezione di Cristo e Discesa al Limbo". Questa parete è caratterizzata da una particolare rappresentazione della Resurrezione che introduce a un altro tema del pensiero di Gioacchino da Fiore, quello della riconciliazione tra cristiani ed ebrei e della conversione di questi ultimi prima dell’avvento dell’età dello Spirito Santo. L’evangelista associato all’episodio è Marco, identificato dalla frase Recumbentibus undecim (Apparve agli undici mentre erano a tavola). Il simbolo del Cristo con il vessillo crociato è quello della Resurrezione. Oltre a Maria e ai dodici apostoli che assistono all’ascesa al cielo di Gesù, compaiono a destra tre personaggi con abiti da sacerdoti. Il riferimento, in questo caso, è al Vangelo di Nicodemo, un apocrifo in cui si narra che il giorno successivo alla resurrezione di Cristo, tre uomini, Adas, Finee e Aggeo (rispettivamente uno scriba, un sacerdote e un levita), si recarono al Sinedrio, il tribunale supremo della giustizia ebraica, per testimoniare la visione di Cristo risorto: il loro racconto avrebbe dunque spinto il popolo ebraico a partire alla ricerca di Gesù. Al centro si nota il Buon ladrone Disma, in basso a destra Gesù prende per mano Adamo. Ai piedi di Cristo, le porte dell’Inferno rotte e la figura del Diavolo a terra. A sinistra, invece, il serpente che muta pelle è simbolo positivo di rigenerazione.
