Gigapixel Art, fotografie di opere d'arte di Ghigo Roli
Mantova, Sala di Troia:
"Le fatiche di Ercole"

Sul fronte del sarcofago si snodano dieci delle dodici fatiche di Ercole, imposte all'eroe dal re di Micene Euristeo.
Ercole - imberbe nelle prime quattro imprese, barbuto nelle successive - è ripetutamente raffigurato in azione. Dal margine sinistro si riconoscono: le uccisioni del leone di Nemea e dell'idra di Lerna; la cattura del cinghiale di Erimanto al cospetto di un terrorizzato Euristeo, nascosto in una giara; l'uccisione della cerva di Cerinea e, a seguire, degli uccelli antropofagi del lago Stinfalo; lo scontro con l'amazzone Ippolita; Ercole impegnato nella pulizia delle stalle di Augia; la cattura del toro di Creta; Ercole in atto di stordire i cavalli di Diomede; il combattimento con il gigante tricorpore Gerione. Sui due lati perduti figuravano Ercole nel giardino delle Esperidi e Cerbero con Ercole. A partire dall'impresa successiva l'uccisione del leone di Nemea, l'eroe indossa sul capo o sulla spalla la pelle dell'animale sconfitto (leontè), suo caratteristico attributo.
Il soggetto si connette alla simbologia funeraria del mito di Ercole, uno dei pochi mortali ritornato vivo dall'Ade.
